Mamme, mangiate pesce! Fatelo per il vostro bimbo!

Mamme, mangiate pesce! Fatelo per il vostro bimbo!

L’assunzione in gravidanza di 600 mg/die di DHA (omega-3 a lunga catena) si associa, nella prole, a una migliore composizione corporea a 5 anni

In questo articolo voglio commentarvi un interessante studio che ci racconta quanto sia importante l’assunzione regolare di pesce nelle donne in gravidanza.

Il DHA (acido docosaesanoico) è un acido grasso insaturo, presente anche nel latte materno, e che rappresenta un componente essenziale per la sintesi delle membrane cellulari, in particolare di retina e cervello. Sebbene il nostro organismo abbia i sistemi enzimatici per la sintesi questo acido grasso a partire da precursori, questo processo non è spesso sufficiente per rispondere al fabbisogno. Per raggiungere la quantità necessaria di DHA in gravidanza e/o allattamento (300-400mg/die) è necessario assumere almeno 3 -4 porzioni di pesce di mare a settimana (fonte EFSA), soprattutto azzurro (sarde, sardine, alici, sgombro).

Lo studio che qui commento, il KUDOS (Kansas University DHA Outcomes Study), ha valutato l’apporto di 600mg/die di DHA durante la gravidanza con lo scopo di valutare la composizione corporea della prole nel tempo. I ricercatori hanno arruolato due gruppi di donne tra l’ottava e la ventesima settimana di gravidanza: ad un gruppo è stata proposta una supplementazione di 600mg di DHA al giorno fino al giorno del parto, all’altro gruppo, di controllo, è stato dato un placebo (una capsula vuota).

 

 

I figli sono stati monitorati per quanto riguarda lo sviluppo cognitivo e antropometrico (peso, altezza, etc.) dalla nascita fino ai cinque anni. I ricercatori hanno osservato differenze significative in termini di composizione corporea tra i due gruppi oggetto di studio.

Si è, infatti, registrata una prevalenza di massa magra rispetto a quella grassa nei nati da madri che avevano assunto il DHA rispetto ai coetanei le cui madri avevano assunto solo il placebo. Si è registrata anche una correlazione diretta e statisticamente significativa tra la percentuale di massa magra dei bambini e i livelli materni di DHA. La massa magra include i muscoli, i tessuti che formano i nostri organi, le ossa, i tendini e i tessuti connettivi. La massa magra è fondamentale per godere di una buona salute metabolica, contribuisce fino all’85% a determinare il metabolismo basale (quantità di energia utilizzata dall’organismo per compiere il lavoro necessario al funzionamento minimo),ed incrementarla garantisce dunque un vantaggio per salute.

Oltre ai parametri antropometrici, lo studio ha indagato anche la crescita fetale e il corretto sviluppo del sistema nervoso e visivo. In particolare, ha confermato le precedenti evidenze che sottolineano l’importanza di assicurare un apporto adeguato e costante di questo nutriente durante la gravidanza per garantire un adeguato sviluppo del sistema nervoso e visivo. È emerso anche la supplementazione riduce il rischio di parti pretermine, e il rischio di nascita di bimbi sottopeso.

L’aspetto più interessante dello studio è che la supplementazione di DHA garantisce effetti positivi a lungo termine al nascituro.

Lo studio ha valutato una supplementazione di 600mg di DHA, ma è stata fatto su mamme che avevano un apporto dietetico molto scarso di pesce. Si suggerisce quindi di rivolgersi ad un nutrizionista che possa aiutare all’individuazione del dosaggio corretto da supplementare basandosi sull’anamnesi alimentare.

Questo studio dovrebbe far riflettere le neo-mamme sull’importanza di avere una dieta varia ed equilibrata e che preveda un consumo di pesce con una frequenza di almeno 2-3 volte a settimana. L’adeguato apporto di DHA, infatti, come appena descritto, garantisce vantaggi in termini di composizione corporea per il nascituro, e permette anche un corretto sviluppo del sistema nervoso e visivo.

Quindi, care mamme, mangiate il pesce!

Fonte:

Hidaka BH et al. intrauterine dha exposure and child body composition at 5 y: exploratory analysis of a randomized controlled trial of prenatal dha supplementation., Thodosoff Am J Clin Nutr. 2018 Jan 1;107(1):35-42.